destionegiorno
Adolescente, ho iniziato a scrivere racconti e poesie fino ad oggi dove provo a sprigionare in versi le complessità e le profondità di un Io interiore. Sono alla continua ricerca di emozioni, di sensazioni che colgo dalle sfumature del quotidiano e da ogni espressione dell’anima che si manifesta a ... (continua)
|
Gli ultimi rantoli
di una cieca debolezza
privano l’essere
di uno strame di dolcezza
che invano ha nutrito gli armenti.
Nudo,
il freddo e le intemperie
più non temo,
né il pusillanime sfoggio
di un arido eloquio.
Arde in me il piacimento
di... leggi...
|
Oh Tristano!
Levi a oriente
il capo, ignaro
della sorte che ti attende.
Dagli occhi tuoi,
una spiga di grano
sussulta come buoi,
che da lontano,
tirando tutto il die
assaporano un ristoro
che giammai allenta le cinghie
di un forzato... leggi...
|
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Riccardo Piunti
Le sue 135 poesie in Riflessioni
| Nell’ acme di un fragore,
ogni cellula sfibra,
disperde i respiri del cuore,
umana si fa la mia ombra...
Grida il silenzio sento,
parole non comprese
nei distici del tempo,
disarma inutili difese...
Infittisce la mia ombra
sciorinando miei
leggi
|
|
|
|
| Nel breve e intenso attimo
sui meridiani della coscienza
passa sbuffando un trenino
fumi di ricordi appena pettinati
da un sopore di felicità vera...
Saggia follia il tutto darmi
a seguitar gli sforzi di una vita
-laido il tempo che mi
leggi
|
|
|
|
| Pur che lo senta lieve e mesto
mio il respiro adoprarsi alla vita,
solo mi vive il pensarmi un pretesto
-alla libertà condannato-
di una rosa amaranto di rosso ammaestrata...
Cerco una fine che poi mi consumi
fin dove gli abissi li tocca il
leggi
|
|
|
|
| In orbite di aria
compressa la mente,
compita si adagia
- rinnega negando gli opposti-
al pensiero, pensato, che sente...
Meteore o frammenti,
si addensano eterei
prosceni, fulgori viventi
-singulti del tempo sbadigli-
sestine di codici
leggi
|
|
|
|
| In un palpito di cielo
affidi tempo al tempo
che ti scorre parallelo
-unanime passione-
densa vita come un lampo...
cogli un attimo che vale
più ti senti meno
leggi
|
|
|
|
| Mite trappola il silenzio
per pensieri affaccendati
a contendersi lo spazio
-che parole postulanti-
stretto in stretti agglomerati...
tue le mani stringi in petto
cerchi e trovi quel che ama
senti al cuore di rimpetto
-indefessa confessione-
tua
leggi
|
|
|
|
| Un mattino e già rischiara
tua la ombra addormentata
coi suoi echi di fanfara
-nuovo giorno, un altro detto-
corre e avanza in ritirata...
ti sovviene che di bello
sogni e speri ti accalora
quel sussurro più novello
-canti e suoni solo
leggi
|
|
|
|
| Pensi a Marte or di Venere si ciarla
quasi fosse che ti aggrada
chi annuisce poi ti parla
-al cuor tuo non si comanda-
finché accada quel che accada...
più muovi un passo
più il tempo viene
mai tanto chiasso
-se accogli il vento-
poi è il sol e
leggi
|
|
|
|
| Poi sarà che si innamora
nostro intrepido cavalleggero,
farsi carico di aurora
-corre voce e urla al vento-
pace fa col suo destriero...
senza patria né una parte
ove issare una bandiera
-calar vincenti le sue carte-
se ne va di gran
leggi
|
|
|
|
| Quel che sai or poi svanisce
a dir tanto e un fatto è poco
più di un soldo l’arricchisce
chi ti finge...
nel suo gioco.
Parole che dicono pensieri
altri che consumano il cuore
e par fermo di infiniti zeri
nel suo riflusso...
denso di
leggi
|
|
|
|
| In delebile contorno
-di pensieri alle parole-
fatto nuovo, questo giorno
sol diletta il girasole...
Detto è fatto mezzogiorno
-per il becco delle allodole-
se ne vola, anche lo storno
or disperso fra le nuvole...
Impossibile contorno
-di chi
leggi
|
|
|
|
| Tutto senti e palpita
-quel tepor se in festa-
il cor ti dona e scalpita
che è vita manifesta...
Esser nuovo in sè
-per strade mai battute-
rincorri uno e altro te
già in sogno le ha vissute...
Quel buio ormai da dietro
-finto eco ai tuoi
leggi
|
|
|
|
| E poi... ancora ti abissi
a te cari in rifugi ameni,
da te, giacché esisti, avulsi,
non diparti oppur non ti vieni...
E poi... ancora ti resta
silenzio e poco rumore
di moti, tra mari e tempesta
riflessi di cieli, scintille di amore...
E
leggi
|
|
|
|
| Fintantoché si cheta
il respiro tuo e frena
a modo suo, discreta
la pace ti soffia, appena...
Appena, ti tocca adagio
la mano di più contesa
in vita è che dà coraggio
e continua pur tua l’impresa...
Quel tempo mai ti si ferma
e lo baratti tu
leggi
|
|
|
|
| Che sei tu forse lo sai
se già ti sei sentito dire
di più non ti resta ormai
che un meccanico annuire...
Che sei se non un volto
pur di tanti volti già visti
- quel che il sole ti ha colto -
dagli occhi a te nascosti...
Che sei quando ti
leggi
|
|
|
|
 
 
|
|