destionegiorno
Adolescente, ho iniziato a scrivere racconti e poesie fino ad oggi dove provo a sprigionare in versi le complessità e le profondità di un Io interiore. Sono alla continua ricerca di emozioni, di sensazioni che colgo dalle sfumature del quotidiano e da ogni espressione dell’anima che si manifesta a ... (continua)
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Gli ultimi rantoli
di una cieca debolezza
privano l’essere
di uno strame di dolcezza
che invano ha nutrito gli armenti.
Nudo,
il freddo e le intemperie
più non temo,
né il pusillanime sfoggio
di un arido eloquio.
Arde in me il piacimento
di... leggi...
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Oh Tristano!
Levi a oriente
il capo, ignaro
della sorte che ti attende.
Dagli occhi tuoi,
una spiga di grano
sussulta come buoi,
che da lontano,
tirando tutto il die
assaporano un ristoro
che giammai allenta le cinghie
di un forzato... leggi...
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Riccardo Piunti
Le sue 221 poesie
| Nel roboante flusso,
delle cose nei pensieri,
naviga così indefesso
il pirata che già eri...
Forte o misero straniero,
per oceani da depredare,
fin nell’intimo sincero
di una perla senza mare...
Illusioni e scoramenti,
dei pensieri nelle
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| Possa esistere il momento
più gradevole di un soffio
catturato sulle ali del vento
e incida la mia pelle di un graffio
che ogni tempo mai vessi
con i suoi fangosi raggiri
e il tempo si inchini e passi
e non calpesti i miei respiri
che
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| Fuori di me, la Vita
scorre distillando
sequele di ricordi,
per una via infinita
di sogni sconfinando
nei silenzi poi
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| Nell’ acme di un fragore,
ogni cellula sfibra,
disperde i respiri del cuore,
umana si fa la mia ombra...
Grida il silenzio sento,
parole non comprese
nei distici del tempo,
disarma inutili difese...
Infittisce la mia ombra
sciorinando miei
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| Di su per i colli ameni,
ove lo sguardo danza
tradisce un sorriso,
senti poi farsi sereni
-cieco del tempo che avanza-
accordi velati di paradiso...
Biondo stormir di licheni,
più note soffuse di organza
intenso barbaglia un narciso,
di
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| Nel breve e intenso attimo
sui meridiani della coscienza
passa sbuffando un trenino
fumi di ricordi appena pettinati
da un sopore di felicità vera...
Saggia follia il tutto darmi
a seguitar gli sforzi di una vita
-laido il tempo che mi
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| Pur che lo senta lieve e mesto
mio il respiro adoprarsi alla vita,
solo mi vive il pensarmi un pretesto
-alla libertà condannato-
di una rosa amaranto di rosso ammaestrata...
Cerco una fine che poi mi consumi
fin dove gli abissi li tocca il
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| In orbite di aria
compressa la mente,
compita si adagia
- rinnega negando gli opposti-
al pensiero, pensato, che sente...
Meteore o frammenti,
si addensano eterei
prosceni, fulgori viventi
-singulti del tempo sbadigli-
sestine di codici
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| Ridesto,
mi adorno di piume
e mi innalzo
al di sopra di un turpiloquio
di bocche mai sazie.
Forte,
mi infilo tra i
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| In un palpito di cielo
affidi tempo al tempo
che ti scorre parallelo
-unanime passione-
densa vita come un lampo...
cogli un attimo che vale
più ti senti meno
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| Mite trappola il silenzio
per pensieri affaccendati
a contendersi lo spazio
-che parole postulanti-
stretto in stretti agglomerati...
tue le mani stringi in petto
cerchi e trovi quel che ama
senti al cuore di rimpetto
-indefessa confessione-
tua
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| Un mattino e già rischiara
tua la ombra addormentata
coi suoi echi di fanfara
-nuovo giorno, un altro detto-
corre e avanza in ritirata...
ti sovviene che di bello
sogni e speri ti accalora
quel sussurro più novello
-canti e suoni solo
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| Pensi a Marte or di Venere si ciarla
quasi fosse che ti aggrada
chi annuisce poi ti parla
-al cuor tuo non si comanda-
finché accada quel che accada...
più muovi un passo
più il tempo viene
mai tanto chiasso
-se accogli il vento-
poi è il sol e
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| Poi sarà che si innamora
nostro intrepido cavalleggero,
farsi carico di aurora
-corre voce e urla al vento-
pace fa col suo destriero...
senza patria né una parte
ove issare una bandiera
-calar vincenti le sue carte-
se ne va di gran
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| Quel che sai or poi svanisce
a dir tanto e un fatto è poco
più di un soldo l’arricchisce
chi ti finge...
nel suo gioco.
Parole che dicono pensieri
altri che consumano il cuore
e par fermo di infiniti zeri
nel suo riflusso...
denso di
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